Oggi più che mai, la consapevolezza che si consumano troppe risorse energetiche e la maggiore conoscenza delle energie rinnovabili, hanno contribuito alla maturazione della coscienza ambientale di molte persone.
Ciò ha fatto sì che in molti decidessero di cambiare il proprio stile di vita, modificando abitudini apparentemente banali come chiudere il rubinetto dell’acqua mentre si insaponano i piatti o fare docce dalla durata più breve, fino ad investimenti più importanti. Tra questi possiamo annoverare l’installazione nella propria abitazione o attività di un impianto fotovoltaico. Si tratta di una scelta importante che apporterà senza dubbio molti benefici: scopriamo quali sono.
Il fotovoltaico e un impatto ambientale più basso
Abbracciare l’installazione di un impianto fotovoltaico è una decisione assennata che gioverà incredibilmente all’ambiente.
Spieghiamoci meglio: va da sé che un impianto fotovoltaico riduce il dispendio energetico da parte di fonti tradizionali che comporterebbero pesanti emissioni di anidride carbonica. La stessa anidride carbonica risparmiata può essere poi utilizzata dalle piante per ricavarne del nutrimento. Stando alle dichiarazioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici un solo albero necessita di 10 kg di CO2.
Oltre a non produrre emissioni di alcun genere, un impianto fotovoltaico ha il vantaggio di sortire un risparmio termico e acustico, dal momento che rispettivamente non raggiunge temperature troppo elevate e opera in totale silenzio. Senza contare che un numero inferiore di emissioni reca beneficio alla salute dell’intera comunità.
Inoltre, avvalersi di un impianto fotovoltaico significa avere la certezza di servirsi di energie rinnovabili e quindi sempre reperibili. In ultima battuta, i moduli dell’impianto fotovoltaico, una volta che questo cesserà di essere funzionante, sono quasi totalmente riciclabili.
Tuttavia, un basso impatto ambientale non è il solo vantaggio che un impianto fotovoltaico può garantire.
Il fotovoltaico e il risparmio in bolletta
Uno dei fattori più rilevanti per coloro che scelgono un impianto fotovoltaico per la propria azienda o abitazione è quello economico. Installazione del fotovoltaico e risparmio in bolletta vanno infatti di pari passo. Tale investimento comporterà infatti un consistente taglio dei costi della bolletta elettrica, grazie all’auto-produzione di energia che viene utilizzata per soddisfare il proprio fabbisogno domestico.
Questo particolare aspetto non è da sottovalutare: infatti, l’energia prodotta può essere immessa in rete ottenendo un notevole guadagno. Un esempio è il ritiro dedicato dell’energia al Gse.
Perché il fotovoltaico è un investimento
Oltre a costituire un consistente risparmio in bolletta, l’installazione di un impianto fotovoltaico è un vero e proprio investimento. In primo luogo, si tratta di un sistema che non necessita quasi per nulla di manutenzione, fatta eccezione per la sostituzione dell’inverter e interventi ordinari e di bassa portata.
Un effetto che viene spesso trascurato, invece, nonostante apporti vantaggi a tutta la popolazione è lo sviluppo economico. Il fotovoltaico ha reso possibile lo sviluppo di un vero e proprio settore che ha dato lavoro a un gran numero di persone e che potrebbe continuare a creare nuove posizioni occupazionali, oltre 20.000 per un guadagno di quasi 12 miliardi di euro.
Non da meno il fotovoltaico costituisce un investimento. Il risparmio energetico e quindi in bolletta consentirà di ammortizzare in pochi anni i costi derivanti dal suo acquisto; una volta recuperati i soldi di tale spesa si potrà parlare di un vero e proprio guadagno economico e di un miglioramento della qualità di vita.
Indipendenza energetica e decarbonizzazione
L’indipendenza energetica è un altro punto di forza del fotovoltaico che non si può non contemplare. Inevitabilmente, l’utilizzo di energia solare comporta un risparmio energetico e la riduzione delle materie prime che producono energia. Con il fotovoltaico non si avrà più la necessità di ricorrere alle importazioni di tali materie prime: da ciò ne consegue l’indipendenza energetica dall’estero.
La riduzione di combustibili grazie alle fonti rinnovabili porta a una progressiva decarbonizzazione e a una maggiore autonomia da parte dell’Italia. Le previsioni sono rosee: la Strategia energetica nazionale dichiara che sotto questo aspetto l’Italia sarà indipendente dagli altri Paesi entro il 2025.
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