Manutenzione degli impianti fotovoltaici: in cosa consiste?

Con l’avvento e lo sviluppo di “filosofie green”, ben presto i sistemi di pannelli solari hanno iniziato a diffondersi sul suolo nazionale e mondiale. Attraverso l’irraggiamento solare si produce energia elettrica senza inquinare l’ambiente. Tuttavia, dopo l’installazione dei pannelli, al fine di evitare malfunzionamenti o incidenti (come un incendio) che possa danneggiarne le parti, è consigliata (quanto necessaria) la manutenzione degli impianti fotovoltaici.

Ma dettagliatamente in che cosa consiste questo intervento e in che modo si va ad agire sul sistema? Facciamo un po’ di chiarezza su questi aspetti.

Impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica

Innanzitutto, per un corretto funzionamento di un impianto fotovoltaico, è fondamentale che il pannello sia sempre pulito. Smog, polvere, foglie, escrementi di uccelli infatti potrebbero ridurne le prestazioni, ovvero ostacolare l’assorbimento della luce dei raggi solari e di conseguenza la produzione di energia elettrica.

Perciò consigliamo una pulizia stagionale dei pannelli solari con prodotti o strumenti specifici. Bisogna, però, prestare la massima attenzione a non danneggiare la struttura delle lastre. Non usate quindi una spugna abrasiva, ma acquistate kit adatti con i relativi utensili. Per pulire l’impianto bastano acqua, sapone e olio di gomito. Per evitare che possano formarsi aloni (che andrebbero ad inficiare le performance della struttura), inoltre, si devono asciugare per bene i moduli.

Nel caso in cui i pannelli solari fossero posizionati sul tetto e si presentassero delle difficoltà nella pulizia, basterà contattare le ditte specializzate come la nostra ed uno dei tecnici interverrà per eseguire il lavoro “sporco”. Un’occhiata all’impianto assicurerà non solo una pulizia al 100 % efficace, ma anche un controllo al fine di individuare eventuali danni o monitorare il rendimento dell’impianto assicurandosi che sia efficiente.

Quando effettuare la pulizia degli impianti fotovoltaici

Come periodo ideale per la pulizia degli impianti fotovoltaici sarebbe meglio optare per la primavera, la stagione che anticipa il caldo dell’estate (ovvero quando le giornate si allungano e l’energia solare è massima) dopo le escursioni termiche, le temperature rigide dell’autunno/ inverno e soprattutto le nevicate. Non si può difatti sottovalutare il peso della neve, che potrebbe aver causato grossi danni all’impianto. Per questo si consiglia il monitoraggio dell’impianto ed un intervento tempestivo.

Non solo, dopo 10 anni, è opportuno verificare lo stato degli inverter, grazie ai quali l’energia solare viene trasformata in energia elettrica. Gli specialisti del settore potranno accertarne l’efficienza e controlleranno anche il cablaggio per garantire che non ci siano problemi con i collegamenti elettrici.

Come ottenere l’indipendenza energetica domestica con l’energia pulita

Per ottenere l’indipendenza energetica domestica abbattendo i costi in bolletta e riducendo le emissioni inquinanti basta richiedere l’installazione dei pannelli fotovoltaici. In tal modo si otterrà la produzione di energia pulita che, grazie agli inverter, viene convertita in energia elettrica per alimentare la struttura abitativa o qualsiasi edificio.

A favore dell’ambiente e dell’economia domestica, bisognerebbe acquistare anche una batteria di accumulo, così che si possa immagazzinare tutta l’energia non utilizzata durante l’arco della giornata ed impiegarla quando occorre (come nelle ore notturne), massimizzando il livello dell’impianto fotovoltaico. Una soluzione che vi permetterà di non sprecare l’energia prodotta e al contempo rinvestirla traendone un guadagno.

Passare al fotovoltaico implica il miglioramento dell’efficienza energetica del proprio immobile aumentandone classe e valore. Inoltre, lo si può considerare un vero e proprio investimento nel futuro energetico per due motivi:

  • La produzione di energia pulita, green, una decisione rilevante dal punto di vista della sostenibilità e soprattutto un contributo per un minimo impatto ambientale;
  • Consente lo Scambio sul Posto (SSP), cioè si può rivendere l’energia che viene prodotta in eccesso e resterebbe quindi inutilizzata.

Acquistare oggi un impianto fotovoltaico è un affare, grazie anche alle detrazioni fiscali fino al 50%. Sulla scelta del tipo di sistema da prediligere (impianto fotovoltaico tradizionale o ad accumulo) i nostri consulenti energetici potranno aiutarvi e guidarvi a comprare quello più adatto alla vostra struttura secondo le vostre esigenze.

Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo non esitare a contattarci. Un nostro collaboratore vi risponderà al più presto.

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