Come procedere all’installazione dei pannelli, step by step nella procedura fai da te

Con i pannelli fotovoltaici si produce energia pulita. Per l’installazione dei pannelli solari è certamente consigliato rivolgersi ad un’azienda specializzata che metta a disposizione l’intervento tecnico del suo personale qualificato. Tuttavia, si può sempre considerare di optare per il fai da te. Occorre solo acquistare un kit fotovoltaico e seguire step by step la procedura.

A scegliere questa soluzione sono perlopiù quei consumatori che hanno terrazza o una porzione di tetto ben esposte ai raggi solari durante l’arco della giornata, ma che non possono investire grosse cifre sul fotovoltaico, nonostante gli incentivi. La scelta mira ad ottenere l’indipendenza energetica producendo energia elettrica destinata all’autoconsumo. Oggi, grazie ai sistemi di accumulo, è possibile immagazzinare l’energia auto-prodotta in batterie da cui attingere in caso di necessità, di notte, o utilizzarla in un secondo momento.

È necessario altresì considerare anche gli aspetti burocratici prima di effettuare l’installazione del fotovoltaico domestico. Ovvero, se si tratta di pannelli mobili non bisogna richiedere alcuna autorizzazione al Comune di residenza. Se si tratta di pannelli fissati alla struttura abitativa, invece, lo si deve comunicare agli appositi uffici comunali. Se si abita in un condominio e l’impianto fotovoltaico è destinato alla singola utenza, non è necessario richiederne l’autorizzazione ma tenere conto dell’iter burocratico condominiale.

Come installare l’impianto fotovoltaico fai da te per un risparmio energetico ed economico

Quando si decide di voler installare fai da te un impianto fotovoltaico per avere un risparmio energetico bisogna prima di tutto avere a disposizione dei pannelli solari. È doveroso precisare che l’installazione è consigliata a chi abbia qualche competenza e pratica tecnica del settore e sia in grado di eseguirla correttamente. Occorre altresì ricordare che per le connessioni elettriche ci si deve rivolgere ad un personale altamente qualificato. Da non sottovalutare poi l’allaccio alla rete e la certificazione degli impianti, due step che possono e devono essere effettuati da imprese specializzate ed addetti tecnici che siano a conoscenza delle normative di sicurezza da rispettare.

Fatte queste premesse, passiamo ora a descrivere gli step da rispettare per installare l’impianto voltaico ottenendo quel risparmio energetico tanto desiderato da coloro che vogliono ridurre le spese in bolletta e impattare meno sull’ambiente. Per l’installazione si deve innanzitutto acquistare la componentistica: pannelli solari, inverter, batterie di accumulo, strutture di supporto, strutture per il cablaggio. Per l’acquisto del kit fotovoltaico –  la soluzione ideale per soddisfare le esigenze di un utente che voglia avere un set di componenti pronto all’uso  – si consiglia di comparare i prezzi e le offerte sul mercato con una semplice ricerca online. Con un solo click si potrà richiederne la spedizione direttamente a casa e procedere così immediatamente al montaggio e successivamente all’installazione.

I fornitori potrebbero essere numerosi, perciò è essenziale vagliare attentamente le proposte di ciascuno al fine di scegliere la migliore ed assicurarsi che il kit acquistato non riservi spiacevoli sorprese. Per giungere a destinazione senza alcun danno, la componentistica deve essere imballata accuratamente in pallet solidi così da preservarne la funzionalità. La tipologia di kit si distingue in base all’uso in: on grid se destinati a complessi abitativi isolati e off grid se non prevedono scambio sul posto o connessione alla rete pubblica. A questi si aggiungono poi quelli con o senza inverter, quelli con sistemi di batterie ad accumulo e quelli che ne sono privi non consentendo perciò di poter conservare l’energia prodotta in eccesso. Prima di acquistarne uno è quindi essenziale valutare dapprima alcuni parametri, quali: la disponibilità economica, l’eventuale presenza di persone in casa che durante le giornate potrebbero aver bisogno dell’energia, le nostre abitudini di utilizzo.

Qual è l’iter burocratico da rispettare per un risparmio in bolletta con un impianto fotovoltaico fai da te

Prima di acquistare il kit fotovoltaico mirato ad un risparmio in bolletta e procedere all’installazione fai da te, sarebbe opportuno informarsi dal punto di vista burocratico rivolgendosi, se necessario, a chi di dovere per avere ulteriori informazioni sul da farsi.

Gli enti che potrebbero essere coinvolti sono vari, tra cui:

• l’Enel Distribuzione, che gestisce l’elettricità;
• il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per poter beneficiare dello scambio sul posto e del ritiro dedicato qualora si optasse per l’allaccio alla rete;
• l’Agenzia delle Entrate sia per la richiesta di detrazione fiscale (conseguente all’installazione di un impianto fotovoltaico domestico) sia per un eventuale rimborso in caso di bonifico bancario per pagare la componentistica, un pagamento che viene poi allegato alla dichiarazione dei redditi.

Con l’impianto fotovoltaico a trarne dei vantaggi non saranno solo le tasche del singolo consumatore, ma soprattutto l’ambiente giacché viene prodotta una fonte di energia green, pulita e rinnovabile.